Quali sono i numeri fortunati?

Se sei appassionato di Bingo e desideri conoscere i numeri fortunati più popolari in Italia, sei nel posto giusto. In questo articolo, ti forniremo un elenco completo dei numeri fortunati e sfortunati Bingo in Italia, tenendo conto delle tradizioni e della scaramanzia radicate nel nostro Paese e scopri come la loro scelta può influenzare la tua esperienza di gioco. Ogni numero è oggettivamente uguale all’altro, tuttavia, è importante considerare che ogni individuo può avere legami personali positivi o negativi con specifici numeri.

Ogni persona ha la propria cartella fortunata nel Bingo, motivata da una varietà di ragioni personali. Tuttavia, quando si tratta di numeri fortunati in Italia, il Bel Paese si distingue ancora una volta come un’eccezione alla regola. Mentre nel resto d’Europa il numero 13 non compare tra i numeri fortunati del Bingo, in Italia invece è considerato fortunato. Questo è dovuto alla simbologia legata a San Antonio nella tradizione della smorfia napoletana, che lo inserisce tra i numeri fortunati nel nostro Paese.
Un altro numero magico, con una lunga storia di fortuna, è il numero 3 che viene considerato il “numero perfetto”, anche perché associato al simbolo biblico della Trinità. I matematici lo considerano sacro perché richiama il triangolo, forma perfetta.
La palma del numero sfortunato all’interno dei confini italiani spetta invece al numero 17. Questo perché, se scritto in numeri romani, diventa “VIXI”, che in latino significa “egli visse”. Pertanto, il 17 è decisamente da evitare e non viene considerato un numero fortunato nelle cartelle del Bingo.

ALTRI NUMERI FORTUNATI E VINCENTI DAL MONDO

15 – SPAGNA: per gli spagnoli è un numero fortunato e molto ricorrente, infatti, non a caso, la festa di San Indalecio è il 15 Maggio. Questo numero indica creatività, indipendenza e dona energia all’amore.
NUMERO SFORTUNATO: 13 Numero biblico con connotazione negativa. Tredici erano, infatti, le persone presenti all’ultima cena di Gesù. Hotel e appartamenti spesso non dispongono del piano o della camera numero tredici.

4 – GERMANIA: è il numero collegato alla Terra, per via dei quattro punti cardinali. Richiama anche il numero delle foglie del quadrifoglio, che è il simbolo per eccellenza portafortuna. Rappresenta il senso pratico, l’ordine e l’organizzazione.
NUMERO SFORTUNATO: 13

7 – INGHILTERRA, USA, OLANDA E FRANCIA: è un numero che richiama la simbologia biblica della creazione del mondo in sette giorni. Sette sono anche le meraviglie del mondo, i giorni della settimana e sette i pianeti del sistema solare. Simboleggia la vita, l’universalità e l’equilibrio perfetto.
NUMERO SFORTUNATO: 13

7 – NORVEGIA: il numero sette per i paesi nordici è collegato a Yggdrasill, l’albero cosmico della mitologia norrena che sostiene i nove mondi e l’universo.
NUMERO SFORTUNATO: 13

3 – SVEZIA: come per l’Italia, il numero tre rappresenta la perfezione. C’è anche un famoso detto svedese che dice “tutte le cose buone, arrivano a gruppi di tre”.
NUMERO SFORTUNATO: 13

8 e 9 – CINA: per i cinesi l’otto è un simbolo positivo, perché si pronuncia come la parola prosperità. I cinesi sono così devoti al numero otto che, ad esempio, le Olimpiadi di Pechino sono iniziate l’8/8/2008 alle ore 08:08:08. Il nove invece è il numero che indica l’imperatore.
NUMERI SFORTUNATI: 4 e 7 il numero quattro e la parola “morte” si pronunciano allo stesso modo, “shi”, mentre il numero sette è considerato spiritistico. Il settimo mese del calendario cinese viene anche chiamato il “mese dei fantasmi”. La leggenda narra che in questo mese vengono aperte le porte dell’inferno e i fantasmi e gli spiriti abbiano il permesso di vagare liberi tra i comuni mortali.

8 – GIAPPONE E COREA: il carattere che rappresenta il numero otto e quello che indica “prosperità” vengono pronunciati allo stesso modo, “hachi”, fatto che ha alimentato le connotazioni positive di questo numero.
NUMERI SFORTUNATI: 4 e 9 come in Cina, il numero quattro viene pronunciato come la parole “morte”. Il numero nove, invece, può essere pronunciato “ku” che indica la parola “sofferenza”.